Digitale o analogico?

Gli umidificatori sono generalmente corredati di igrometro analogico.
Esistono tre tipi di igrometro analogico:

  • Igrometro analogico a molla:
    Gli igrometri a molla sono i più diffusi ed economicamente accessibili – eppure il grado di precisione è limitato.
  • Igrometro analogico a capello:
    Gli igrometri a capello garantiscono un grado di precisione molto più elevato. Affinchè le caratteristiche di precisione si mantengano costanti, tali strumenti richiedono una cura considerevole, e non rappresentano per l’utente la scelta più immediata.
  • Igrometro analogico a capello sintetico:
    Gli igrometri a capello sintetico garantiscono un grado di precisione equipollente all’igrometro a capello naturale, ma senza richiedere alcuna manutenzione da parte dell’utente. Pertanto, dovrebbero costituire la scelta di prim’ordine.

L’igrometro a capello Adorini misura l’umidità basandosi su un capello sintetico di alta qualità. Viene prodotto su esclusiva della casa Adorini da un noto fabbricante tedesco e ottimizzato per i massimi gradi di umidità. Un igrometro può garantire la massima precisione in uno spettro di umidità limitato. Un igrometro ordinario registra, infatti, la massima precisione in presenza di livelli di umidità inferiori all’ambiente circostante, ovvero in un intervallo compreso tra il 30% e il 60%. Essendo il grado di umidità ideale per un sigaro superiore al 65%, il limite di precisione si riduce drasticamente.
L’igrometro a capello Adorini viene fornito già tarato, pertanto non è necessaria alcuna operazione prima dell’utilizzo.
In alternativa, è possibile installare sull’umidificatore un igrometro digitale, che permette una lettura facile e immediata e non richiede calibratura. Attenzione: anche gli igrometri digitali, non necessariamente più precisi di quelli analogici, richiedono un determinato periodo di tempo per adattarsi all’umidità, poichè non registrano variazioni sensibili nell’immediato. L’igrometro digitale Adorini è uno dei pochi presenti sul mercato in grado di garantire un alto margine di precisione in presenza di umidità superiore al 65%.

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Margine di precisione nella misurazione

Gli igrometri analogici vanno calibrati prima dell’uso. Fanno eccezione gli igrometri a capello Adorini che previamente alla spedizione vangono tarati con la massima precisione. Ciononostante, anche gli igrometri Adorini possono richiedere una ulteriore taratura qualora abbiano subíto dei seri traumi durante il trasporto.

Come già detto, il margine di precisione degli igrometri a molla è limitato. Di gran lunga superiore è il grado di precisione degli igrometri a capello Adorini, realizzati appositamente per affrontare gli alti tassi di umidità presenti all’interno di un umidificatore. Ciononostante bisogna tener presente che misurare l’umidità è ben più complesso rispetto alla temperatura, e di gran lunga meno agevole da un punto di vista meramente fisico. Gli igrometri professionali presenti sul mercato a un prezzo superiore ai 100 Euro garantiscono una precisione del 2%.

È opportuno tarare gli igrometri una volta l’anno. Qualora un umidificatore fosse provvisto di igrometro tradizionale a molla, è molto importante prestare attenzione alle variazioni del tasso di umidità. In presenza di umidificatori a polimeri acrilici o a spugna con soluzione al glicolpropilene (vedi chiarimenti) l’umidità dovrebbe automaticamente stabilizzarsi sul 70%. A questo punto, qualora si abbassi il livello di umidità, va semplicemente aggiunta acqua distillata, o glicolpropilene nel caso di umidificatori a spugna. In caso di dubbio, verificare empiricamente, al tatto, che lo stato di umidità presente nei sigari sia quello adeguato.

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